
Una vera e propria bomba d’acqua. E’ quella che all’alba di oggi ha sorpreso gli abitanti della provincia di Ragusa, da Modica a Vittoria, passando per Ragusa e Comiso. Il forte temporale, annunciato intorno alle 6 da grossi nuvoloni neri, lampi e forti tuoni, ha causato blackout in molte zone anche per tutta la mattinata. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti e auto in panne. Detriti e pietre sulla strada di Ragusa Ibla per Modica dove, intorno alle 8, il temporale si è trasformato in grandine, creando forti disagi e rallentamenti al traffico. Allagata la Vittoria – Comiso e le aree della fontana della pace e di via dell’Euro. Il maltempo ha preso alla sprovvista i ragusani; le previsioni meteo, infatti, annunciavano solo piogge leggere nelle prime ore del mattino.
E anche gli studenti e i loro genitori sono stati colti di sorpresa da questa ondata di maltempo breve ma intensa. E c'è, a tal proposito, una denuncia dei consiglieri comunali di Riavvia Vittoria Toti Miccoli e Agata Iaquez, relativamente a quanto accaduto a studenti pendolari trattati come 'pacchi'. "Questa mattina - dicono - alcuni ragazzi che ogni giorno con i pullman si recano da Vittoria a Ragusa per andare a frequentare le lezioni presso degli istituti scolastici superiori, hanno avuto una disavventura. I ragazzi, quasi tutti minorenni, invece di essere accompagnati a scuola, a Ragusa, prima sono stati scaricati come dei "pacchi" a Comiso, cittadina che non rientra tra le fermate previste, e, dopo aver atteso l´arrivo di un altro mezzo, sono stati portati a Ragusa. Tuttavia non alla fermata adiacente le scuole, ma in un´altra zona della città, assai distante dai plessi scolastici e, soprattutto, proprio nel bel mezzo di un violento acquazzone. Questa mattina abbiamo raccolto le legittime lamentele dei genitori di questi ragazzi che si sono ritrovati zuppi, arrabbiati e in ritardo rispetto all´orario delle lezioni. Inoltre le famiglie si sono dovute adoperare per far arrivare ai propri figli abiti asciutti. Un fatto davvero increscioso per il quale - concludono - auspichiamo siano presi provvedimenti, perché i nostri ragazzi non sono pacchi e meritano un servizio dignitoso".