Nel pomeriggio di venerdì scorso, giorno 12 aprile, la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato un cinquantaseienne, vittoriese, già noto alle forze dell’ordine, per avere posto in essere atti persecutori nei confronti di una donna, vittima ormai da diverso tempo delle attenzioni morbose del soggetto. La vicenda era iniziata già alcuni anni fa quando la donna aveva conosciuto l’uomo presso la villa comunale di Vittoria dove la stessa era solita fare jogging ogni mattina. In quell’occasione lui le si era avvicinato intrattenendosi a parlare con lei che, ignara di ciò che sarebbe accaduto, gentilmente aveva risposto alle sue domande. Da quel giorno la ragazza ha cominciato a notare la presenza dell’uomo all’interno della villa che svolgeva l’attività di jogging ogni mattina, negli stessi orari in cui vi si recava lei. Ben presto il comportamento di quest’ultimo nei confronti della vittima è diventato sempre più assillante ed a tratti minatorio, caratterizzato da telefonate, messaggi e pedinamenti, sino a quando nel 2015, a seguito dell’ennesimo episodio persecutorio, su denuncia della vittima, l’uomo è stato arrestato per il reato di atti persecutori. Il problema sembrava risolto, fino a quando lo scorso mese di marzo l’uomo è tornato a farsi vivo. Infatti pochi giorni fa la signora aveva presentato una nuova denuncia nei confronti del medesimo sempre per il reato di “stalking” dichiarando che il soggetto aveva nuovamente iniziato a compiere assidui passaggi, con soste, davanti la propria abitazione, in qualsiasi orario del giorno, costringendola nuovamente a cambiare le proprie abitudini e stile di vita, facendo insorgere paure di pericolo per la propria incolumità e per quella dei propri cari. Nel pomeriggio del 12 aprile 2019 la donna, uscendo dalla propria abitazione e salita a bordo della propria auto, si accorgeva di essere seguita dal solito molestatore che viaggiava a bordo della sua autovettura. Lo stesso, alla vista della ragazza, accendeva il veicolo intraprendendo un vero e proprio pedinamento per la città. La donna, spaventata, contattava subito personale del locale Commissariato di Vittoria che, dopo avere acquisito tutte le informazioni del caso, allertava tempestivamente le pattuglie sul territorio al fine di interrompere quella situazione e, contemporaneamente, si cercava di tranquillizzare la signora in costante contatto telefonico con gli operatori. La donna, al quanto terrorizzata, dopo aver girato per circa dieci minuti per la città e continuando a notare la presenza costante dello stalker immediatamente dietro, si fermava anche dietro consiglio dell’operatore di Polizia, con il quale rimaneva in costante contatto telefonico, in Piazza VI Martiri della Libertà, luogo solitamente frequentato da molte persone. Lo stalker, in effetti, andava a sostare a poche decine di metri, sempre nei pressi della piazza, tenendo sotto osservazione gli spostamenti della vittima. Da lì a poco sopraggiungeva la Volante, alla vista della quale il soggetto accendeva repentinamente l’auto tentando di far perdere le proprie tracce. Gli agenti si lanciavano all’inseguimento, riuscendo quasi subito a bloccare l’uomo, che veniva tratto in arresto per il reato di stalking e condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.