02 dicembre 2020
Numeri importanti quelli espressi dalla Sezione Polizia Stradale di Ragusa e dal suo Distaccamento di Vittoria, nel mese di novembre, riferiti ai servizi di vigilanza stradale tesi all’osservanza delle norme comportamentali della circolazione ed alla prevenzione degli incidenti stradali, oltre che ai servizi straordinari aggiuntivi relativi alle restrizioni legate al contenimento della diffusione del Covid 19.
Come evidenziato anche dal Comandante Provinciale della Stradale, dr. Tancredi, l’emergenza Covid non deve far abbassare la guardia sull’attenzione che questa provincia deve estendere alla sicurezza stradale che, in concomitanza con le misure limitative della circolazione, impongono un assiduo controllo alle differenti categorie veicolari, sia dal punto di vista documentale che comportamentale.
L’intento preciso della Stradale è non permettere che si creino pretestuosi elementi giustificativi da parte dell’utenza, in relazione all’emergenza pandemica, sul rispetto dei doveri documentali, quali gli obblighi della copertura assicurativa in particolare, che costituisce una piaga endemica di alcuni territori della provincia, come anche non abbassare la guardia per il contrasto alla contraffazione cronotachigrafica dei complessi veicolari, che rimane un allarme sociale della nostra intera rete viaria e piaga per le norme a tutela dei lavoratori.
Il dispiegamento complessivo per il periodo di riferimento è di 270 pattuglie impiegate in via continuativa, con 375 veicoli controllati e 463 persone controllate.
Nei servizi specifici sono state elevate 515 contesti contravvenzionali, di cui 62 veicoli sequestrati per la mancanza di copertura assicurativa, 28 patenti e 30 carte di circolazione ritirate per infrazioni al codice della strada e 67 verbali per l’inosservanza all’utilizzo dei sistemi di ritenuta passiva – cinture di sicurezza.
Sul fronte dell’autotrasporto pesante, i servizi finalizzati al contenimento delle condotte illegali da parte degli autotrasportatori professionali hanno fatto registrare 30 autisti denunciati in via amministrativa e penale per il rilevamento di congegni elettronici atti alla contraffazione dei dati delle apparecchiature cronotachigrafiche.
L’elevata specializzazione degli operatori della Stradale ha consentito in tale contesto il ritrovamento di sofisticatissime elaborazioni degli impianti elettro-meccanici afferenti a diversi modelli analogici e di riscontro di innovative tecniche di contraffazione, anche da parte di vettori stranieri.