sabato, 20 aprile 2024

Radio Sole News

Omicidio Russo a Vittoria, la versione dell'omicida reo-confesso
05 marzo 2024 Nessuna questione di droga o situazioni legati ad ambienti malavitosi. Alla base dell'omicidio consumato martedì sera a Vittoria, in via Colle d'Oro, ci sarebbero solo dissidi personali fra l'omicida e la vittima.  Così Alex V...
Facebook e Instagram in down. Il blocco in Italia, ma non solo
05 marzo 2024 Facebook e Instagram hanno smesso di funzionare dalle ore 16 di oggi. Migliaia di utenti in Italia, e non solo, stanno segnalando problemi di accesso, non riescono ad aprire i social. Quando provano a entrare sul browser e sull'...
Omicidio a Vittoria, in via Colle d'Oro
27 febbraio 2024 Un giovane è stato assassinato a Vittoria nella serata di oggi. Erano circa le 21.30 quando le forze dell'Ordine sono intervenute per un omicidio consumato all'interno di un'abitazione di via Colle d'Oro, nel quartiere Cell...
Damiano Vindigni nominato presidente Regionale del Tavolo Lavoro Giovani di FIAVET
27 febbraio 2024 Il vittoriese Damiano Vindigni, professionista nel settore del turismo e della promozione del territorio, è stato nominato presidente Regionale del Tavolo Lavoro Giovani di FIAVET (Federazione Italiana Associazioni Imprese Via...
Operazione anti-caporalato “Free Work” ad Ispica: arrestati 3 imprenditori ed eseguito sequestro preventivo per 850.000 euro
27 febbraio 2024 Nella mattinata di oggi i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ragusa e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ragusa hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Ragus...
Vittoria, ripristinata la postazione 118 sulla Vittoria-Scoglitti
21 febbraio 2024 L'ASP di Ragusa rende noto il ripristino della postazione del 118 di Vittoria, denominata "Romeo Mike 6", nello stradale per Scoglitti. I locali, lo ricordiamo, nel gennaio dello scorso anno erano stati interessati da un in...

Arrestato dagli uomini dell’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa un rumeno colto nella flagranza del reato di furto aggravato di un ingente quantitativo di cavi in rame, depredati all’interno di un edificio di un ex mulino. L’uomo, dopo aver avuto abusivamente accesso allo stabilimento, con l’utilizzo di una tenaglia in ferro, ha divelto l’intero impianto elettrico strappando dalle rispettive canalette tutti in cavi elettrici per ricavarne il rame presente al suo interno. Non soddisfatto ha anche totalmente distrutto un macchinario utilizzato come argano riuscendo a recuperare un altro elemento metallico in rame di notevole spessore. L’edificio, di grandi dimensioni è stato letteralmente depredato di ogni filo elettrico presente al suo interno permettendo al quarantacinquenne rumeno di accumulare un quantitativo di quasi un quintale di materiale elettrico da cui estrarre il prezioso metallo ormai conosciuto come oro rosso. I movimenti circospetti dell’uomo sono stati però notati da alcuni cittadini che hanno segnalato al 113 una presenza sospetta all’interno della struttura. La sala operativa ha fatto convergere immediatamente sul posto due Volanti in servizio di controllo del territorio.
Gli agenti dopo aver scavalcato l’inferriata si sono portati all’interno sorprendendo l’uomo intento a trafugare gli ultimi spezzoni di cavi di rame ancora presenti.

Alla vista dei poliziotti il soggetto ha cercato una disperata fuga ma dopo un inseguimento a piedi è stato raggiunto e bloccato.
Subito dopo all’interno dello stesso edificio gli agenti hanno rinvenuto una grande quantità di cavi elettrici, di varie dimensioni e spessore, parzialmente occultati all’interno di alcuni sacchi, pronti per essere traportati altrove. Recuperata anche una tenaglia in ferro con la quale l’uomo aveva totalmente divelto l’intero impianto elettrico con un importante danno alla struttura. Il cittadino rumeno, senza fissa dimora, non ha potuto fare altro che ammettere che era lì per appropriarsi dei cavi in rame presenti all’interno dell’edificio. Sul posto è sopraggiunto il proprietario dell’ex mulino che ha presentato regolare denuncia e a cui è stata interamente restituito quanto sottratto. Il cittadino comunitario è stato sottoposto agli accertamenti sull’identità personale e dichiarato in stato di arresto per furto aggravato di ingente quantità di rame. Su disposizione del P.M. di turno è stato tradotto nel carcere di Ragusa.

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