Abusava di una ragazzina di 16 anni, di origine nigeriane, e la faceva prostituire: è finito così in manette un libico di 32 anni, con l’accusa di riduzione in schiavitù, prostituzione minorile e violenza sessuale. L’uomo, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe mantenuto la giovane donna in uno stato di soggezione continuativa da luglio ad oggi, abusando di lei e costringendola a prostituirsi in territorio di Acate.
Il denaro corrisposto per ogni prestazione veniva poi interamente consegnato dalla nigeriana al suo aguzzino che, se i guadagni non raggiungevano le sue aspettative, la picchiava e minacciava gravemente. L’attività investigativa, frutto di una segnalazione al 112, ha permesso di porre immediatamente fine all’incubo della 16enne, che ora si trova in un luogo protetto per essere poi trasferita in un centro per donne minorenni.
Il libico, invece, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per le gravi responsabilità emerse a suo carico e condotto nel carcere di Ragusa.