
La dottoressa Roberta Bruzzone, criminologa psicologa forense, tra gli esperti più gettonati della tv nazionale, questa mattina ha partecipato, all’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla, all’appuntamento promosso dal Collegio Ipasvi di Ragusa, con il patrocinio dell’Ordine dei medici, dal titolo “La scena del crimine. I sanitari sulla scena del crimine in emergenza intra ed extra ospedaliera e nei casi di violenza sessuale”.
“Attenzione – ha continuato la Bruzzone riferendosi a casi particolari di violenza sessuale – perché certi uomini non cambiano, possono solo peggiorare, molti sono narcisisti perversi e godono cibandosi della fragilità della propria vittima. Se si è in un circuito di questo genere, bisogna avere la forza di interrompere la relazione. Se ciò non accade, purtroppo, l’evoluzione maligna è una certezza. L’invito che facciamo alle donne è leggersi dentro, fino in fondo, e ammettere di avere fatto un errore, di avere scelto una persona sbagliata, è successo a tutti noi, e riprendersi la propria vita e la propria strada senza questo tipo di soggetto”.
La Bruzzone si è soffermata, poi, ad approfondire alcuni aspetti della gestione psicologica delle vittime di abusi sessuali, adulti e minori. Ad aprire i lavori è stato il presidente del Collegio, Gaetano Monsù, che ha ringraziato tutti i partecipanti. Il corso, infatti, era accreditato per tutte le professioni sanitarie e ha partecipato anche personale non sanitario (soccorritori ed autisti ambulanza del 118) oltre a polizia, carabinieri, vigili del fuoco e vigili urbani. Sono intervenuti, inoltre, il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, e il procuratore della Repubblica, Carmelo Petralia. Interessanti anche le relazioni del medico legale Giuseppe Iuvara, che ha parlato dei fenomeni tanatologici e della constatazione del decesso, oltre che del sopralluogo del medico legale sulla scena del crimine. Molto seguita anche la relazione dell’istruttore e direttore di tiro Tsn Mario Pastro sulla movimentazione in sicurezza di armi sulla scena del crimine durante l’intervento in emergenza urgenza dei sanitari. Sono state anche promosse delle simulazioni e dimostrazioni pratiche mentre una “crime scene” è stata allestita proprio all’esterno dell’auditorium.