
Smascherata dalla polizia la donna che alcuni giorni fa aveva rubato all’interno di un negozio di elettrodomestici di un centro commerciale di Ragusa sfruttando la presenza della figlia di appena 10 anni. I poliziotti hanno controllato le immagini della videosorveglianza per ore, fino a quando hanno individuato una signora dal fare sospetto con una bambina.La donna, una 40enne ragusana, si è soffermata su un robot del valore di circa 700 euro, ha verificato che non presentasse sistemi di antitaccheggio e ha istruito la bambina al fine di segnalarle la presenza di commessi o altre persone. Poi le ha fatto tenere aperta una grossa busta all’interno della quale ha nascosto l’elettrodomestico. Quindi è andata verso le casse dove, per non destare sospetti, ha pagato un oggetto di poco valore lasciando la pesante busta con la refurtiva nelle mani della piccola.
La donna ha già ammesso le sue responsabilità e ha spiegato di aver agito perché spinta dalla necessità di saldare un debito. E' stata denunciata all’autorità giudiziaria per furto aggravato in quanto genitore che si è avvalso del figlio minore non imputabile.