
Il Commissario dell’ARAS Sicilia ha comunicato ufficialmente a tutti gli enti preposti ed alle Organizzazioni sindacali regionali di categoria la decisione di procedere al licenziamento collettivo di 58 dipendenti su un organico complessivo di 127 unità a tempo indeterminato.
A Ragusa si è svolta una'assemblea della Flai Cgil con i lavoratori dell’ARAS di Ragusa, alla presenza del segretario regionale della Flai-Cgil Alfio Mannino, del segretario uscente Salvatore Tripi, e del delegato regionale ARAS della Flai-Cgil, Roberto Galante, proprio per discutere della situazione critica presente all’ARAS e valutare le scelte più opportune da assumere.
“Considerato che la zootecnia ragusana rappresenta la grande parte della zootecnia siciliana - è stato ribadito nel corso dell'incontro - questa decisione è per il nostro territorio di devastante portata. Basti pensare che la proposta pensa di eliminare la presenza degli addetti alle attività di campagna in provincia con conseguenze irreparabili per gli allevatori ragusani. Il conto del malgoverno dell'Associazione ora non lo devono pagare la zootecnia ragusana e siciliana e i lavoratori con i licenziamenti”.