16 febbraio 2021
Nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato a verificare il rispetto delle misure anti-Covid, la Guardia di Finanza di Ragusa ha arrestato, in flagranza di reato, un quarantasettenne vittoriese trovato in possesso di un’arma clandestina che era appena stata utilizzata per minacciare due cittadini.
Nei giorni scorsi, infatti, i militari della Compagnia di Vittoria e della Tenenza di Modica sono intervenuti in soccorso di una coppia che aveva chiamato il numero “117” lamentando di essere stata minacciata da un 47enne, con un’arma da fuoco, nel corso di una discussione avvenuta per motivi legati al mancato pagamento di una prestazione di lavoro.
Una volta arrivati a Vittoria, nel domicilio dell'uomo, i militari hanno effettuato una minuziosa perquisizione che ha consentito di rinvenire, ben nascosta nella spalliera del letto, un’arma da fuoco pronta all’uso, con palesi segni di manomissione.
In particolare, l’arma in questione è stata identificata in una carabina Beretta calibro 22, con caricatore inserito munito di 6 proiettili. Trovato anche un contenitore di plastica contenente altre 7 cartucce.
La carabina, immediatamente sottoposta a perizia balistica, è risultata accorciata nella parte posteriore e modificata con un’impugnatura cosiddetta “a pistola”, al fine di ottenere un maggiore controllo ed una maggiore capacità offensiva. Inoltre, è stata riscontrata l’abrasione del numero di matricola. L’arma e le relative munizioni sono state sottoposte a sequestro e l’uomo, incensurato, è stato posto, su disposizione del Magistrato di turno, agli arresti domiciliari. Contestualmente è stato segnalato d’ufficio all’Autorità Giudiziaria per minaccia aggravata.