martedì, 28 marzo 2023

Radio Sole News

Gela, Polizia individua il presunto autore dell’incendio di via Goya dello scorso 28 febbraio
Nell’ambito di un’intensa attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela e condotta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza, è stato identificato il responsabile del grave atto criminale verificatosi i...
Rapina all'ufficio postale di Comiso, emergono nuovi dettagli
Emergono nuovi dettagli sulla rapina messa a segno ieri ai danni dell’ufficio postale di Comiso. I due malviventi avrebbero costretto, sotto la minaccia di un’arma, uno degli impiegati allo sportello a consegnare il denaro che aveva in cassa.Il b...
L’infermiera Serena Di Lorenzo ha donato 12 televisori al reparto di Malattie infettive di Ragusa
Dodici televisori da 32 pollici sono stati donati dall’infermiera Serena Di Lorenzo al reparto di Malattie infettive dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa. L’acquisto è avvenuto coi proventi della pubblicazione e della vendita del libro scr...
Venerdì santo e via Crucis: a Scoglitti tutto pronto per la sacra rappresentazione
Tutto pronto a Scoglitti, tra fede e tradizione, per la rappresentazione del dramma sacro: il "venerdì di passione" di Cristo. In questo giorno, sin dalla fine dell’800, a Scogiltti vanno in scena i riti del Venerdì Santo, incentrati in 2 momenti...
Incidente mortale a Custunaci, sale a 7 il numero delle vittime
Il bilancio dell’ultima strage della strada, avvenuta Custonaci, nel Trapanese, è di sette morti: questa mattina è infatti morta anche Maria Pia Giambona, la donna che era stata ricoverata in condizioni gravissime. Distrutte due famiglie: nello ...
La vittoriese Nuccia Alboni eletta vicepresidente commissione dirigenti coop di Confcoperative
Sono state elette la presidente e la vicepresidente della Commissione dirigenti cooperatrici di Confcooperative Sicilia, rispettivamente Tania Arena e Nuccia Alboni, quest’ultima espressione di Confcooperative Ragusa, ricoprendo la carica di cons...

13 novembre 2021

 

Al via il progetto "CuriamoC" screening per combattere la diffusione dell'epatite "C" autorizzato dal direttore generale, Angelo Aliquò, e dal direttore sanitario, Raffaele Elia. 

Il responsabile del progetto sarà il direttore della UOSD Malattie Infettive dell’ospedale “Giovanni Paolo II” dr.ssa Maria Antonietta Di Rosolini in collaborazione con il direttore della UOC Laboratorio Analisi dr.  Carmelo Fidone e con in capo Dipartimento di Medicina dr. Antonio Digiacomo. 

È importante sottolineare che il Progetto CuriamoC sottoporrà a screening i pazienti che vanno dai 50 agli 80 anni, fascia di età non coperta dallo screening nazionale promosso dal Decreto Milleproroghe che partirà nei prossimi mesi.  

La Direzione Sanitaria con il Progetto CuriamoC, realizzato grazie alla sponsorizzazione non condizionante di GILEAD, costruirà una rete tra Laboratorio analisi, UOSD di Malattie Infettive, e i reparti dell’ospedale, così da indirizzare ogni singolo paziente, riscontrato positivo per HCV, verso un percorso definito che porterà alla presa in carico del paziente.                                                                                                 

La provincia di Ragusa, dai dati della Rete HCV Sicilia, ha la più alta prevalenza di epatite dell’intera regione. 

L'epatite C rappresenta un rilevante problema di Sanità Pubblica, oltre che per la frequenza, anche per l’alta percentuale di casi clinicamente non manifesti che rappresentano una importante fonte di contagio per l’elevata percentuale di cronicizzazione dell’infezione. Infenzione che può portare a un danno epatico più severo, quale la cirrosi e il carcinoma epatocellulare, per l’elevato numero di morti a esse correlabili, per il rilevante impatto sociale dell’infezione a causa degli innegabili danni psicologici e alla vita di relazione, cui molti pazienti vanno incontro e, non ultimo, per il significativo peso economico della malattia. 

La "WHO"- Organizzazione Mondiale della Sanità - ha posto come obiettivo l’eradicazione dell’epatite C entro il 2030 al fine di rinnovare l’impegno dei Governi e la consapevolezza della popolazione. 

Solo attraverso azioni sinergiche e un approccio integrato, i problemi di Sanità Pubblica correlati all’epatite C potranno essere superati. L’avvento dei DAAs  - farmaci anti epatite C di nuova generazione -, permettono tassi di guarigione del 97% rendendo l’obiettivo dell’eradicazione raggiungibile, tanto che lo scorso dicembre il governo Italiano ha emanato il decreto Milleproroghe che finanzia le regioni per lo screening dell’epatite C rivolgendosi alla popolazione dei tossicodipendenti, dei detenuti e alla coorte di popolazione nata tra il 1989 ed il 1971. 

  

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