18 gennaio 2022
“Il Sindaco di Milano Sala ha chiesto al Governo nazionale l’autorizzazione ad assumere 500 Vigili Urbani per fare fronte all’emergenza sicurezza che si presenta in quasi tutte le Città italiane. E Vittoria di quanti ne avrebbe di bisogno?". Inizia così una nota diffusa alla stampa dal sindaco di Vittoria, Francesco Aiello, che ha voluto fare una riflessione sulla questione.
"Non bastano- si chiede Aiello- le violenze inferte alla città e al vivere civile, da parte di bulli, piccoli e grandi delinquenti, nel corso degli anni passati e persino in quelli del commissariamento del Comune? L’emergenza non è finita, anzi direi che le cose tendono ad aggravarsi. Ma questo non è un problema che si possa affrontare con iniziative e richieste solitarie di questo o l’altro sindaco. C’è in atto in tutta Italia un processo di sfaldamento delle Istituzioni civili a fronte di pesanti incrudimenti dei comportamenti individuali e collettivi. E ciò forse a prescindere dal ruolo che esercitano (sempre) i gruppi di criminalità mafiosa pur presente nei nostri territori. Vittoria è uscita umiliata e più debole dal lungo Commissariamento. Su 100 Vigili Urbani che aveva, ne conta oggi appena una trentina. C’è ne vorrebbero subito, in campo, almeno una cinquantina. E dunque occorre un provvedimento nazionale che renda possibile ai comuni e alle Città in esposizione sul terreno della tutela della sicurezza urbana, contro il degrado sociale che cerca rapidamente di impadronirsi dei territori, di potere contare sul potenziamento dei Corpi di Polizia Locale. La politica e le Istituzioni diano risposta a queste istanze che vengono dai Sindaci. Questa è una istanza che dovrebbe trovare ampia condivisione in quanto la sicurezza urbana è un Bene Comune che il sistema democratico ha il dovere di difendere da tutte le aggressioni strumentali”.