19 gennaio 2022
Nella serata di domenica 16 gennaio e la nottata di ieri, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria ha proceduto all’arresto in flagranza di due soggetti resisi protagonisti, in distinte situazioni, dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento delle autovetture di servizio.
Nel primo caso, domenica sera una volante del Commissariato di Vittoria, transitando per una via del centro, nei pressi di un distributore di carburante, notava un’auto sospetta con a bordo un soggetto. A quel punto decideva di procedere al controllo. Alla richiesta di documenti il soggetto avviava però il motore, dandosi alla fuga ed evitando di investire un Operatore solo grazie ai pronti riflessi di quest’ultimo che riusciva a schivare il veicolo. Ne nasceva un inseguimento durante il quale il conducente più volte speronava l’auto della Polizia. La dorsa terminava solo quando l’auto in fuga andava ad impattare su un muretto, arrestando la propria corsa. Il conducente tentava, comunque, di darsi alla fuga, dopo essere sceso dal mezzo. Nonostante la resistenza opposta dal soggetto, che colpiva più volte gli Agenti, i poliziotti riuscivano prontamente bloccarlo traendolo in arresto. Dopo le formalità di rito, il soggetto è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre i due Agenti feriti hanno fatto ricorso alle cure del pronto soccorso riportando lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.
Il secondo arresto è stato operato dagli uomini del Commissariato di Vittoria la notte di martedì 18 gennaio nei confronti di un soggetto che all’interno di locale, in pieno centro cittadino, molestava e disturbava il personale. L’uomo, raggiunto subito dall’equipaggio della Volante, alla vista dei poliziotti iniziava ad opporre resistenza con spintoni, calci e pugni all’indirizzo degli Agenti e del mezzo di servizio, che rimaneva danneggiato. I poliziotti riuscivano a contenere il soggetto traendolo in arresto. Uno dei due agenti riportava delle lesioni che venivano curate dai medici del locale pronto soccorso. Dopo le formalità di rito, anche quest’ultimo soggetto è stato collocato agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.