martedì, 28 marzo 2023

Radio Sole News

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Nell’ambito di un’intensa attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela e condotta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza, è stato identificato il responsabile del grave atto criminale verificatosi i...
Rapina all'ufficio postale di Comiso, emergono nuovi dettagli
Emergono nuovi dettagli sulla rapina messa a segno ieri ai danni dell’ufficio postale di Comiso. I due malviventi avrebbero costretto, sotto la minaccia di un’arma, uno degli impiegati allo sportello a consegnare il denaro che aveva in cassa.Il b...
L’infermiera Serena Di Lorenzo ha donato 12 televisori al reparto di Malattie infettive di Ragusa
Dodici televisori da 32 pollici sono stati donati dall’infermiera Serena Di Lorenzo al reparto di Malattie infettive dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa. L’acquisto è avvenuto coi proventi della pubblicazione e della vendita del libro scr...
Venerdì santo e via Crucis: a Scoglitti tutto pronto per la sacra rappresentazione
Tutto pronto a Scoglitti, tra fede e tradizione, per la rappresentazione del dramma sacro: il "venerdì di passione" di Cristo. In questo giorno, sin dalla fine dell’800, a Scogiltti vanno in scena i riti del Venerdì Santo, incentrati in 2 momenti...
Incidente mortale a Custunaci, sale a 7 il numero delle vittime
Il bilancio dell’ultima strage della strada, avvenuta Custonaci, nel Trapanese, è di sette morti: questa mattina è infatti morta anche Maria Pia Giambona, la donna che era stata ricoverata in condizioni gravissime. Distrutte due famiglie: nello ...
La vittoriese Nuccia Alboni eletta vicepresidente commissione dirigenti coop di Confcoperative
Sono state elette la presidente e la vicepresidente della Commissione dirigenti cooperatrici di Confcooperative Sicilia, rispettivamente Tania Arena e Nuccia Alboni, quest’ultima espressione di Confcooperative Ragusa, ricoprendo la carica di cons...

La Cna, però, convidide le ragioni ma non il metodo

21 febbraio 2022 

 

E’ partita nella notte la protesta degli autotrasportatori. Il fulcro, per quanto riguarda la Sicilia,  è Catania, ma sono previste manifestazioni anche da Ragusa a Palermo sino a Messina. Gli autotrasportatori siciliani che aderiscono all’Aias, ma anche molti autonomi, non vogliono più aspettare e davanti alle mancate risposte e ai rinvii del governo nazionale sulla questione 'caro carburante' hanno deciso di far sentire la propria voce. Per questo, manifesteranno lungo le grandi vie di comunicazioni. Non un blocco del traffico, quindi, ma un presidio formato da centinaia e centinaia di mezzi, dai più piccoli, fino ai Tir . A Catania, l’Aias ha deciso di concentrare i propri iscritti al casello di San Gregorio dell’Autostrada Messina-Catania; al porto, altro punto nevralgico per il traffico merci, e infine alla Zona industriale, nella grande rotatoria, vicino all’Ikea, punto nevralgico per raggiungere i vari blocchi produttivi a sud della città.

 

Non è d'accordo la CNA-FITA che, pur condividendo le ragioni della protesta,  non ne condivide il metodo. “L’annunciato blocco dell’autotrasporto proclamato da alcune sigle- – affermano il presidente Saro Tumino e i responsabili regionali Giorgio Stracquadanio e Daniela Taranto – è la solita e piccola fuga in avanti. Non è spegnendo i motori dei camion e bloccando l’economia siciliana che si contrasta la crisi che sta travolgendo il comparto dell’autotrasporto. Non è qui, nella nostra isola, che si decidono i sostegni e gli aiuti per fronteggiare l’aumento esponenziale del carburante e dei costi di gestione delle attività (italiane e europee) del settore. Il blocco fatto in questo modo serve solo a soddisfare il protagonismo fine a se stesso dei soliti”.

 “Qui non è in gioco solo il destino dell’autotrasporto – affermano – qui rischia la paralisi l’intero sistema economico siciliano. E poi è risaputo che lunedì, 21 febbraio, c’è un incontro tra le Organizzazioni e il governo proprio su questi temi. Così come è risaputo che l’intero settore è in stato d’agitazione. Che senso ha allora questa fuga in avanti? Se non la voglia di esibirsi che diventa prevalente sugli interessi generali della categoria. CNA fa appello alle Prefetture e alle Questure siciliane – concludono Tumino, Stracquadanio e Taranto – affinchè agli autotrasportatori, che non condividono l’impostazione della protesta, venga garantito il diritto di spostarsi liberamente. L’imposizione di alcuni non può diventare regola generale”.

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