04 marzo 2022
Il consigliere comunale Salvo Sallemi, capogruppo di FdI, è intervenuto sul nuovo "comandante" della Polizia Locale individuato dall’amministrazione comunale: “un ex dipendente, ora in pensione- scrive- nominato prima consulente a titolo gratuito e adesso dirigente della Polizia Locale”.
“A segnalare le mostruosità amministrative di questa vicenda- spiega Sallemi- ci ha già pensato il sindacato Ugl. E’ indubbio che l’amministrazione Aiello brancoli nel buio e che agisca senza tener conto delle regole. A pagarne lo scotto sono i cittadini che rimangono con un corpo di Polizia Locale ‘monco’ dopo l’addio del comandante Amarù, professionalità indubbia, guarda caso dopo pochi giorni dell’insediamento di Aiello”.
“Per renderlo ‘dirigente’- aggiunge Sallemi- è stato addirittura modificato il regolamento. Inoltre, il consulente non potrebbe avere poteri di polizia giudiziaria. Questi atti sono stati vagliati, cosa ancora più grave, dal segretario generale! All’interno del corpo di Polizia Locale vi sono dipendenti, in servizio, che hanno titoli e curriculum per poter rivestire il ruolo e la procedura appare, alla luce di ciò, come ancor più spericolata”.
“Mi spiace constatare che sia l'Ugl che Sallemi stiano censurando la delega del Segretario Generale a Enzo Simola che, sebbene in quiescenza, desidera dare gratuitamente un contributo a tempo pieno a favore della comunità cittadina”.
Così il sindaco replica alla nota di Salvo Sallemi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, intervenuto sulla scelta del nuovo comandante della Polizia Locale, individuato dall’amministrazione comunale. “Ritengo pretestuosa e strumentale- aggiunge Aiello- questa presa di posizione. Quando a seguito delle dimissioni del comandante, il dirigente ad interim dispose una delega di funzioni a un soggetto presente a Vittoria per solo 18 ore settimanali, in quanto svolgeva le restanti in altro ente della provincia, nessuno sollevò critiche e perplessità. Evidentemente non si sono posti il problema che tale atto avrebbe potuto esautorare altri ufficiali di pari grado, i quali prestavano servizio a tempo pieno. Non mi risulta che in quell’occasione la stessa Organizzazione sindacale e il consigliere abbiano mosso alcun rilievo. Ho dovuto fare ricorso ad ogni legittimo adempimento, per fronteggiare al meglio la problematica poiché, a seguito del deficit strutturale del Comune, reso attivo dal 1° gennaio 2022, sono decadute ope legis tutte le convenzioni che prevedevano il comando di dipendenti comunali. Sono stato costretto, per rafforzare la macchina amministrativa, a revocare tutte le convenzioni che prevedevano il comando di dipendenti comunali di Vittoria, compreso un ufficiale della P.M. presso altri enti. Simola è una risorsa, piuttosto che un escamotage. In tale contesto ci si è dunque determinati ad avviare procedure di collaborazione di incarico a titolo gratuito ad ex dipendente in quiescenza, di categoria D (pertanto non di consulenza) a supporto del Segretario Generale che svolge la funzione di Dirigente ad interim della Polizia Municipale ai sensi dell’art. 5 comma 9 D.L. 95/2012. Simola- precisa ancora Aiello- non ricopre il ruolo né di comandante né di dirigente.
Infine, è opportuno ricordare che Simola sta rendendo gratuitamente un servizio utile e indispensabile a tutta la comunità vittoriese. Qualora qualcuno dovesse dimostrare che ho agito in maniera illegittima e in violazione delle norme di legge, proceda pure nei miei confronti. Ci mancava solo questo, essere denunciati per avere accettato l’impegno gratuito, di cittadini qualificati, con modalità previste dalla legge”.