21 marzo 2022
Il Giudice per le Indagini Preliminari di Ragusa ha convalidato l’arresto eseguito dalla Polizia di Stato di Ragusa – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria - nella giornata del 17 marzo scorso. In manette, tre soggetti (D.C., Z.H., N.B.) di 43, 30 e 26 anni, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio, in particolare furti in abitazione. Tutti sono ritenuti responsabili di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Gli arresti sono scattati, come anticipato, lo scorso 17 marzo al termine di un intervento del personale operante, impegnato in un’attività di indagine molto complessa. I tre sono stati visti a bordo di un’auto, risultata poi risultata rubata, mentre transitavano in una stradina di Vittoria. L’atteggiamento dei tre ha destato subito forti sospetti, tanto da far presupporre che poco prima potessero aver commesso un furto. Gli agenti hanno quindi deciso di procedere al controllo dei soggetti e del mezzo.
All’Alt Polizia, però, i tre si sono dati alla fuga procedendo a velocità sostenuta e mettendo a repentaglio l’incolumità delle persone che in quel momento stavano transitando per quella via. Dopo qualche minuto, sono stati raggiunti e bloccati dai poliziotti. All’interno del mezzo è stata trovata parte della refurtiva, risultata rubata poco prima dai tre soggetti in un’abitazione di Vittoria mentre vi era all’interno un’anziana donna.
Le successive perquisizioni hanno consentito di recuperare numerosa altra refurtiva, risultata rubata dai tre, nei giorni antecedenti all’arresto, in un locale commerciale di Vittoria. La merce rinvenuta è stata immediatamente riconosciuta e consegnata al legittimo proprietario che ne aveva fatto denuncia. Altri oggetti sequestrati, di certa provenienza furtiva, sono al vaglio degli investigatori al fine di procedere al rintraccio degli eventuali proprietari. Sono in corso, inoltre, indagini per accertare se i tre soggetti arrestati si sono resi responsabili anche di altri furti avvenuti nei giorni scorsi nel territorio ibleo.
I tre si trovano ora nel Carcere di Ragusa, a disposizione della magistratura. Il soggetto alla guida del mezzo controllato è stato anche sanzionato in quanto sprovvisto di patente di guida.