25 marzo 2022
Sono 3 i milioni di euro destinati dal governo regionale per i comuni siciliani virtuosi in tema di rifiuti solidi urbani. È stato infatti predisposto dalla Regione il decreto inter-assessoriale (economia e autonomie locali) che assegna un contributo agli enti locali che nel corso del 2020 hanno superato il 65% della raccolta differenziata. A beneficiarne, in attuazione di una norma regionale, sono 167 Comuni di nove province dell’Isola. In provincia di Ragusa, in particolare, sono 8 i comuni beneficiari dei premi, a cominciare dal comune capoluogo e a seguire Chiaramonte Gulfi, Comiso, Giarratana, Ispica, Monterosso Almo, Pozzallo e Santa Croce Camerina. Grandi esclusi Modica e Vittoria, seguiti da Scicli e Acate.
A seguito dell’esclusione di Vittoria, la consigliera Valeria Zorzi, di Fratelli d’Italia, ha chiesto all’amministrazione un piano d’azione:“seppur i dati si riferiscano all’anno 2020 – dice Zorzi – non possiamo non notare come in tema di raccolta differenziata non vi sia stato, tra la gestione commissariale e la nuova amministrazione, nessun cambiamento in meglio. La differenziata, introdotta tra i primi atti dell’amministrazione Moscato, è stata accolta con entusiasmo dai cittadini tanto che il nostro Comune nel 2017 venne premiato a EcoMondo, la più grande fiera in tema di green economy in Italia”.
“Da quell’entusiasmo e quel coinvolgimento attivo della cittadinanza poco è rimasto. Il nuovo corso Aiello non ha previsto nessuna campagna di comunicazione per incentivare la differenziata, assenti le iniziative nelle scuole o nelle parrocchie per i più giovani, assenti giornate di promozione ambientale con l’aiuto delle associazioni. Una visione di corto raggio che vede una diatriba perenne tra amministrazione e la ditta privata che svolge il servizio e a farne le spese sono i lavoratori che non ricevono puntualmente lo stipendio e i cittadini che non fruiscono di un servizio efficiente”, prosegue la consigliera.
“L’amministrazione Moscato aveva introdotto l’app Junker per differenziare correttamente, per le segnalazioni di micro discariche e per comunicare attivamente con i cittadini. Adesso non c’è nulla e all’orizzonte non si profila la diminuzione dei costi della Tari. Ciò può avvenire soltanto se la differenziata verrà incrementata e se il Comune sarà davvero propulsore di un cambiamento. Inoltre manca totalmente il controllo del territorio, la repressione dei reati ambientali attraverso videosorveglianza e istituzione delle guardie ambientali", conclude Zorzi.
A replicare il sindaco Aiello che puntualizza ancora una volta come i dati si rifrescano al 2020 e precisa come quelli relativi al 2021 vedano la raccolta differenziata in città al 65%. Un risultato che però comparirà solo l'anno prossimo. Per quanto riguarda la comunicazione, poi, Aiello dichiara: “mi taccio. Mi taccio perché l'unica forma di comunicazione fatta dalle amministrazioni sciolte era del seguente tenore: ‘i vittoriesi sanno dove metterla’. La devastazione del territorio e la carenza di acqua è la vostra responsabilità più grande. Per questo vi segnalavo come incapaci e incompetenti alla cittadinanza vittoriese. La gente, invece, vede e percepisce che le cose stanno cambiando, che diversamente da come facevate voi, siamo a lavoro dalla mattina alla sera”.