sabato, 25 marzo 2023

Radio Sole News

I nuovi consiglieri dell'MpA ritirano il sostengo ad Aiello, maggioranza in bilico
L’amministrazione di Vittoria perde pezzi. Tre consiglieri comunali che, di recente, avevano costituito il gruppo Mpa, lasciano la maggioranza. Si tratta della presidente del consiglio comunale, Concetta Fiore, e deii consiglieri Salvatore Artin...
Ragusa: donata alla Questura una poesia in ricordo dei due Agenti uccisi in servizio a Trieste il 4 ottobre 2019
Si è svolta stamane in Questura una sobria cerimonia in ricordo dei due poliziotti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta uccisi in servizio il 4 ottobre 2019, a cui è stata dedicata l’opera scultorea realizzata dall’artista Alfio Nicolosi, intitolat...
Acate: 4 i candidati a Sindaco
Sembra ormai delineata la corsa alla poltrona di Sindaco per il comune di Acate. Al momento i candidati sono 4. Si tratta dell’uscente Giovanni Di Natale e dei due ex Giovanni Caruso e Francesco Raffo e di Gianfranco Fidone. Per quanto riguarda G...
Rifiuti e discariche, denunciati il sindaco di Licata e due tecnici comunali
Si tratta di un atto dovuto Il sindaco di Licata, Pino Galanti, e due dipendenti dell’ufficio tecnico comunale sono stati denunciati per reati ambientali. Il provvedimento scaturisce dal sequestro effettuato negli scorsi giorni dell’isola eco...
False attestazioni per reddito di cittadinanza, 87 denunce tra Caltagirone e Palagonia
I Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, al termine di una complessa attività investigativa tra Caltagirone e Palagonia, intrapresa congiuntamente alla Direzione Provinciale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (I.N.P.S.) e con ...
Vittoria, omicidio Brunilda Halla: processo a giugno
Rinvio a giudizio con il rito abbreviato per il ventinovenne di Vittoria che uccise a coltellate una donna mentre usciva di casa. È quanto deciso dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Ragusa, che ha accolto la richiesta della pr...

31 marzo 2022

 

Nei primi giorni del mese di gennaio scorso personale della Squadra Mobile di Ragusa, in collaborazione con le Squadre Mobili territorialmente competenti, dava esecuzione tra Ragusa, Catania, Palermo, Caltagirone Gela e Teramo, al Decreto Motivato di Fermo di Indiziato di Delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, nei confronti di sette soggetti, di nazionalità albanese e italiana, tutti gravemente indiziati del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività di indagine, supportata da servizi tecnici, di videosorveglianza e dinamici sul territorio, svolta dalla Squadra Mobile di Ragusa e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, consentiva di documentare l’attuale operatività di distinti gruppi criminali, operanti principalmente nel territorio della Provincia di Ragusa (tra Ragusa, Vittoria, S. Croce Camerina, Scicli e Pozzallo), dediti al traffico di sostanze stupefacenti, capaci di movimentare – in un periodo di tempo compreso tra dicembre 2018 e febbraio 2020 - ingenti quantitativi di “cocaina”, “hashish” e “marijuana”, con approvvigionamenti di droga pesante e leggera che giungevano da Roma, Palermo, Catania oltre che dal territorio albanese. 

L’azione investigativa risultava caratterizzata dal riscontro probatorio di molteplici arresti in flagranza eseguiti nei confronti di corrieri della droga e di spacciatori al minuto con il conseguente sequestro di complessivi 2,6 kg di “cocaina”, in alcuni casi risultata di purezza pari all’80%, 77 kg di “marijuana” e 50 kg di hashish

Lo stupefacente sequestrato, oltre ai quantitativi negoziati mediante accordi telefonici, avrebbe fruttato considerevoli profitti, stimati per circa 1 milione di euro, soprattutto per quanto concerne lo stupefacente del tipo cocaina che, una volta tagliato, avrebbe raggiunto quantitativi maggiori.

Alcuni giorni fa, la Squadra Mobile di Ragusa, in collaborazione con i colleghi della Questura di Teramo, eseguivano una ulteriore altra ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa nei confronti di uno degli indagati che avendo nel frattempo trasferito il proprio domicilio nella Regione Marche, era riuscito inizialmente a sottrarsi all’esecuzione del Fermo di Indiziato di Delitto emesso nei suoi confronti.

Il Giudice per le Indagini Preliminari c/o il Tribunale di Ragusa, a conferma dell’imponente quadro indiziario raccolto dagli investigatori e dalla locale Procura della Repubblica, organo che ha emesso il Decreto Motivato di Fermo di Indiziato di Delitto, emetteva altrettante Ordinanze di Custodia Cautelare restrittive della libertà personale le quali ricevevano conferma in sede di Riesame 

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