07 aprile 2022
Ha preso il via il trasferimento degli alberi da Piazza del Popolo. La prima parte dell'operazione ha visto il taglio di tutti i rami e in molti ieri hanno assistito alla scena. A spiegare il tutto, il Comune di Vittoria che in un comunicato scrive: “la piazza torna alla fruibilità visiva di tutti, con i suoi monumenti più belli: Teatro e Chiesa. Una scelta dettata da una serie di motivazioni, tra cui la sicurezza stessa della intera superficie della piazza. Piazza Del Popolo- si legge ancora nella nota diffusa alla stampa- ha subito negli anni danni che mettono in sicurezza la staticità dei luoghi. Come è noto, infatti, sotto la pavimentazione insistono grotte e gallerie che conducono persino in altre zone della città. Queste sono state aggredite dalle enormi radici degli alberi che hanno creato danni. Inoltre, le stesse radici hanno compromesso in modo serio gli impianti idrici e elettrici che attraversano la piazza stessa e hanno creato danni alla pavimentazione, creando pericolo di dissesto della piazza, che va esclusa da luogo di raduno, in caso di eventi sismici. Inutile elencare i danni subiti da decine di persone che, a causa del terreno dissestato, sono cadute rovinosamente sul selciato, procurandosi lesioni e chiedendo per questo il giusto risarcimento. Un bando europeo servirà a valorizzare la quinta del teatro e della chiesa, che rappresentano un valore nazionale da mettere in mostra ed evidenza”.
Non tutti, però, sono d’accordo. Sui social molti hanno contestato la scelta spiegando che l’operazione di taglio e trapianto è stata fatta nel periodo sbagliato e che questo comprometterà la vita degli alberi. Altri hanno sottolineato come la presenza degli alberi abbassasse la temperatura. Il rischio è che quindi, soprattutto in estate, sia impossibile sostare in Piazza.
Pippo Re, tra gli altri, scrive: “i fautori della bella piazza realizzano il loro sogno. Ci hanno raccontato che è intenzione dell'amministrazione trapiantare questi alberi capitozzati in altro sito. Beata ignoranza, mai potrebbe essere scelto periodo meno adatto. Ci hanno detto che lo fanno per salvare le gallerie sottostanti la piazza, ma anche qui si contraddicono. Dopo l'eliminazione degli alberi le radici che hanno causato fessurazioni (secondo gli esperti del sindaco) alle volte delle grotte, andranno incontro al decadimento e quindi aumenteranno le possibilità di crollo delle volte e sprofondamento della piazza. I progetti che hanno pensato per il risanamento delle grotte non è certo che verranno mai finanziato. Viva il verde”.