
Imponevano il monopolio della vendita ambulante del pane, controllando le postazioni e talvolta imponendo i prezzi di vendita dei prodotti. Inoltre, avevano stabilito un monopolio nella fornitura di fiori presso i venditori palermitani vicino alle aree cimiteriali di Sant’Orsola e Santa Maria dei Rotoli. Questo monopolio, secondo l’accusa, sarebbe stato a favore di imprese ragusane legate al clan mafioso Carbonaro-Dominante di Vittoria.
La misura cautelare è stata eseguita nei confronti di 33 persone, di cui 25 sono state poste in custodia in carcere, una agli arresti domiciliari e sette colpite dalla misura interdittiva del divieto di esercitare attività imprenditoriali. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di reati legati all’associazione mafiosa, al trasferimento fraudolento di valori, al traffico di stupefacenti con l’utilizzo del metodo mafioso.
Il provvedimento cautelare ha comportato anche il sequestro preventivo di 6 attività commerciali nel settore della ristorazione, del commercio al dettaglio di generi alimentari, del trasporto merci su strada e del movimento terra, per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro.
Le indagini sono state condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo – Gico, con il supporto della polizia penitenziaria della casa circondariale “A. Lorusso – Pagliarelli”.