Una lettera aperta è stata inviata alla nostra redazione da parte di un genitore di Vittoria. Nella missiva, il padre in questione chiede l’intervento del sindaco e di tutte le forze politiche puntando l’attenzione sul fatto che, ormai, sia quasi impossibile per i giovani uscire senza correre il rischio di essere rapinati o picchiati senza motivo da altri giovani. “Ormai- scrive- non denunciano nemmeno. Ci vuole un intervento dello Stato, se necessario con forze adatte. Non si può più aspettare che succeda qualche disgrazia. Dobbiamo tutelare i nostri figli e le nostre famiglie”.
Ecco il testo integrale:
Al Sindaco di Vittoria e a tutte le forze politiche.
Sono qui a scrivere e a denunciare un pensiero che credo sia anche quello di tanti genitori Vittoriesi e non. Nella nostra città, ormai, è impossibile uscire senza avere il rischio di imbattersi in gruppi di giovani che possano creare problemi. Non è questione razzismo.I gruppi possono essere di qualsiasi genere. Il problema è che in piazza ormai è pieno di spacciatori e di persone che se uno guarda, anche per sbaglio, rischia di essere preso di mira. I nostri figli sono alla mercé di queste persone. Non voglio fare di tutta l’erba un fascio perché ci sono tanti giovani tranquilli, ma purtroppo ultimamente non si capisce nulla. Tanti giovani vengono picchiati e molti ormai non denunciano. Chiedo che ci sia un controllo massiccio di tutti quei personaggi che stanno a vagabondare creando solo problemi perché ci può’ essere il rischio che poi chi vuole difendersi e farsi giustizia da soli passi dalla parte del torto. Se le autorità non riescono a controllare ed evitare queste situazioni, come si deve fare? A chi ci dobbiamo rivolgere?"
"Ragazzine molestate, ragazzi bullizzati e derubati, presi a calci e pugni- aggiunge ancora questo padre vittoriese- che se si difendono vengono poi presi di mira ed hanno anche problemi ad uscire nei giorni successivi. Sono molto preoccupato. Raccolgo i timori di tanti padri di famiglia. Spero che questo appello, che già so che lei come primo cittadino ha più volte lanciato, venga preso in considerazione e che i controlli non si facciano saltuari. Ci vuole l’intervento dello Stato, un intervento serio se necessario. Con forze adatte a farlo. Non si può aspettare che succeda qualche disgrazia. Dobbiamo tutelare i nostri figli e le nostre famiglie. Spero che questo appello venga preso in considerazione e che la politica si attivi a 360 gradi.
Cordiali saluti
Un cittadino Vittoriese.