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Scritto da Super User
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Categoria: Notizie
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Pubblicato: 23 Aprile 2019
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La polizia di Stato ha sottoposto a fermo, disposto dalla procura della Repubblica di Ragusa, Emanuele, detto "Elio", Greco. L'accusa è di tentato omicidio. Vittima, Raffaele Giudice che si è presentato al pronto soccorso di Vittoria per farsi medicare fornendo delle informazioni ai medici che la squadra mobile ha voluto approfondire. Insieme ai colleghi del commissariato di Vittoria, gli investigatori hanno raccolto decine di testimonianze che hanno portato la procura ad emettere un provvedimento di fermo. L’uomo che ha sparato, dopo avere appreso che era ricercato, si è consegnato ai poliziotti ammettendo le proprie responsabilità.
Sulla vicenda gli inquirenti mantengono ancora uno stretto riserbo. Il movente del tentato omicidio sarebbe da ricercare in dissidi di tipi economico. A fine gennaio di quest’anno, su proposta della procura di Catania, la Guardia di Finanza aveva eseguito un provvedimento di applicazione di misura patrimoniale ai danni di Greco finalizzato al sequestro di attività commerciali, immobili (fabbricati e terreni), beni mobili registrati e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di circa 35 milioni di euro, a lui riconducibili. L’udienza di 'convalida' è stata rinviata per due volte e deve ancora entrare nel merito. Su Greco pende ancheun rito abbreviato nell’ambito dell’operazione "Ghost Trash". Mai condannato per 416 bis, è considerato dagli inquirenti vicino al clan Dominante Carbonaro. Nell’operazione citata, viene indicato come uno dei soggetti in associazione mafiosa, considerati di spicco nel controllo del mercato degli imballaggi destinati alle produzioni ortofrutticole di Vittoria. L’udienza davanti al gup è stata fissata a settembre.
Raffaele Giudice, detto "Varecchina", è anche lui un imprenditore nel settore del trasporto su gommato dei prodotti orticoli. Giudice è stato condannato per mafia e arrestato nell’operazione ‘Squalo’.