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- Scritto da Super User
- Categoria: Notizie
- Pubblicato: 20 Gennaio 2017
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“La scomparsa del maestro Nino Caruso, artista ceramista tra i più rinomati in Italia e nel mondo, riempie di dolore e rappresenta una perdita incolmabile per il mondo dell'arte e della cultura. Interpretando i sentimenti di tutta la città di Comiso, esprimo il mio vivo cordoglio ai figli e alla compagna del maestro”.
Così il sindaco Filippo Spataro ha commentato la notizia della morte dell'artista comisano, in realtà nato a Tripoli da genitori comisani, il quale, dopo aver vissuto diversi anni della sua giovinezza a Comiso, si è poi trasferito a Roma dove si è affermato come scultore ceramista. L’artista era solito tornare nella sua città natale per brevi soggiorni e in occasione di mostre artistiche. Proprio col maestro, accogliendo una sua espressa volontà, il Comune aveva iniziato una interlocuzione per la realizzazione di un museo della ceramica da inaugurare entro aprile e che avrebbe dovuto accogliere le opere che Caruso voleva donare alla città.
“Onoreremo questo impegno - ha annunciato il sindaco Spataro - esaudiremo la volontà del maestro. Il Museo Caruso con le sue cento sculture sarà inaugurato nei tempi previsti e domani, giorno dei funerali a Roma, proclameremo il lutto cittadino”.