- Dettagli
- Scritto da Super User
- Categoria: Notizie
- Pubblicato: 24 Gennaio 2017
- Visite: 1515

Si sono concluse con la denuncia di sei persone le indagini condotte per un anno circa dalla Guardia di Finanza di Ragusa, delegate dalla Procura Iblea nel settembre 2014, nei confronti della struttura di accoglienza prima C.P.S.A. e oggi “HOT SPOT” di Pozzallo. Rinvenuto materiale logistico destinato al centro ma mai arrivato a destinazione. Le indagini sono state allargate alla verifica sulla gestione dei fondi che il Ministero dell’Interno, tramite la Prefettura di Ragusa, eroga per l’accoglienza e il mantenimento dei cittadini extracomunitari ospitati. I sei denunciati sono dipendenti del Comune di Pozzallo, con incarichi all’interno del Centro (direttore, magazziniere, contabile, responsabile servizio amministrativo e coordinatori).
Complessivamente gli indagati hanno richiesto impropriamente a rimborso negli anni 2013 e 2014 un importo di oltre 650 mila Euro, attestando falsamente una distribuzione di materiale mai avvenuta. A carico degli indagati, la Procura della Repubblica di Ragusa ha già inoltrato al Giudice per le Indagini Preliminari la richiesta di rinvio a giudizio per le ipotesi di reato di concorso in truffa e frode nelle pubbliche forniture, in danno del Ministero dell’Interno e dell’ufficio territoriale del Governo di Ragusa.