Quattro condanne e 77 assoluzioni con formula piena perché il fatto non sussiste: si è chiuso in questi termini il processo di primo grado a carico di 81 dipendenti comunali di Modica (alcuni dei quali nel frattempo andati in pensione) accusati di assenteismo dal posto di lavoro e truffa aggravata in concorso ai danni del comune di Modica, che si era costituito parte civile nel procedimento giudiziario. Il blitz a palazzo San Domenico, sede dell’ente comunale, era stato effettuato nel maggio 2010 da polizia e guardia di finanza. La pubblica accusa aveva chiesto la condanna per cinque imputati e l’assoluzione per gli altri 76.

I movimenti dei dipendenti furono monitorati attraverso telecamere nascoste in municipio. A fronte di 68 impiegati che sarebbero dovuti essere presenti negli uffici comunali al momento del blitz, solo 43 furono trovati sul posto di lavoro e alcuni di loro erano in possesso di dieci tesserini elettronici regolarmente timbrati, appartenenti a dipendenti non presenti negli uffici in quel momento.