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- Scritto da Super User
- Categoria: Notizie
- Pubblicato: 22 Marzo 2017
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Sono iniziate ieri nuove operazioni di perizia all'Istituto scolastico "Lanza" di Vittoria, in cui il 20 novembre 2015 è morto Roberto Gambina. I controlli si sono poi spostati nell'abitazione dello studente. Disposte dalla Procura, consistono in una verifica dei luoghi che serva da supporto alle perizie delle quali sono stati incaricati il medico legale Giuseppe Iuvara e la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone. Quest'ultima, in particolare, dovrà elaborare un profilo psicologico del giovane.
La morte di Roberto era stata archiviata come un suicidio, ma la Procura di Ragusa ha di recente riaperto il caso dello studente di 19 anni trovato morto all’ interno del cortile della sua scuola. Il procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia, ha dato incarico alla criminologa e psicologa forense, Roberta Bruzzone, ed al medico legale, Giuseppe Iuvara, per approfondire le indagini.
Il Gip ha già prorogato le indagini di sei mesi per permettere questi ulteriori accertamenti. Il suicidio non ha mai convinto la famiglia che ha presentato esposti e quelle che ritengono prove a favore della loro tesi. Tantissima l'attenzione riservata al caso dalla trasmissione «Chi l’ha visto» che appoggia la tesi della famiglia Gambina.