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- Scritto da Super User
- Categoria: Notizie
- Pubblicato: 24 Novembre 2016
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Operazione congiunta degli uomini della Polizia di Stato dei Commissariati di Vittoria e Niscemi che hanno rinvenuto in contrada Dirillo, agro di Acate, all’interno di un vasto appezzamento di terreno, un impianto serricolo di oltre 5000 mq all’interno del quale era coltivata della cannabis indica del tipo skunk.
Sorpreso a vigilare la “coltivazione” il vittoriese di 57 anni Giovanni Rubbino, con precedenti penali per reati in materia di armi, contro il patrimonio e la persona. Si è accertato che l’uomo aveva stipulato un contratto di affitto registrato all’Agenzia delle Entrate di Vittoria dell’azienda agricola in questione, che è di proprietà di soggetti niscemesi, estranei alla vicenda.
All’interno delle serre sono state rinvenute più di 7200 piante coltivate da circa due mesi e prossime alla raccolta. Tutta l’azienda era “controllata” mediante un moderno sistema di videosorveglianza, dallo stupefacente rinvenuto sono ricavabili più di un milione e cinquecentomila “canne”, che al dettaglio avrebbero potuto fruttare oltre un milione di Euro. Rubbino, arrestato in flagranza di reato per coltivazione di sostanza stupefacente aggravato dalla ingente quantità, è stato condotto nel carcere di Ragusa. L’appezzamento di terreno e le coltivazioni illecite sono state poste in sequestro.