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Scritto da Super User
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Categoria: Notizie
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Pubblicato: 30 Gennaio 2020
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Ancora telecamere Mediaset in diretta da Vittoria. L'inviata di MattinoCinque, Agnese Virgilitto, dopo aver raccontato la storia della famiglia Scollo, (sfrattata la scorsa settimana dopo aver perso la prima casa all'asta) stamani ha raccolto le testimonianze delle mamme e dei papà dei bambini e delle bambine della scuola materna pubblica di Vittoria finita agli onori della cronaca dopo che due maestre di 59 e 54 anni sono state arrestate per maltrattamenti ai danni dei loro alunni.
Durante la diretta è stato detto chiaramente il nome della scuola in questione, la Che Guevara, ed i genitori hanno raccontato alla conduttrice, Federica Panicucci, come, fino al momento in cui sono state diffuse le immagini, non avevano avuto contezza di quanto stesse accadendo. "Mio figlio- dice una madre- tornava a casa con dei lividi, ma avendo meno di tre anni pensavo fossero i classici lividi che un bimbo così piccolo si procura cadendo".
"Mia figlia - aggiunge un papà- è proprio la bambina che, nel video diffuso dalla Polizia, si vede mentre viene picchiata e strattonata. Non potete capire cosa ho provato. Ringraziamo la Polizia e chiediamo le telecamere in tutte le scuole perché non ci siano più queste violenze".
"Adesso- aggiunge un'altra mamma- ci spieghiamo tanti atteggiamenti che prima non capivamo:mia figlia la notte non dorme bene e, con ancora gli occhi chiusi, picchiava la sorellina che dorme nel letto con lei. Le maestre, quando arrivavamo in classe all'improvviso, perché magari dimenticavamo di dare qualcosa ai nostri figli, ci rimproveravano obbligandoci ad avvisarle prima di andare, in modo da trovare un orario a loro comodo".
Forte, per tutti i genitori, il senso di colpa per non essersi accorti prima di quanto stesse accadendo. A loro, sia la Panicucci che gli ospiti in studio hanno però rivolto tutti parole di conforto. "Nessuno - ha detto la conduttrice di MattinoCinque- può arrivare a pensare qualcosa di simile, soprattutto perché si ha fiducia nei docenti, altrimenti non affideremo mai i nostri figli a loro. Speriamo però che l'iter per la legge che impone la presenza delle telecamere nelle classi riprende presto, visto che è fermo da tre anni. Per il resto, in questo caso come nei moltissimi altri registrati in questi anni, la Magistratura farà luce su quanto accaduto e ad essa ci affidiamo".