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- Scritto da Super User
- Categoria: Notizie
- Pubblicato: 14 Dicembre 2016
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“Non esiste un algoritmo della felicità. Non ci sono formule”. Parola del regista Maurizio Zaccaro, ospite della seconda giornata del IV Vittoria Peace Film Fest. Ieri sera, in un’affollata Sala 2 della Multisala Golden, il cineasta ha presentato il suo documentario “La felicità umana”. Il film è stato proiettato, in anteprima siciliana, durante un incontro con gli studenti coordinato dallo storico del cinema Sebastiano Gesù. “La felicità - ha affermato Zaccaro - non ha a nulla a che spartire con i presunti benefici “dorati” del consumismo. Scatole vuote, dove semmai, coltiviamo disagi della mente e del corpo. Nel mio film ho descritto e raccontato la felicità di chi di è in grado di guardare al prossimo con partecipazione. Per queste ragioni, non ho voluto dare cittadinanza ai “potenti". Perché loro contribuiscono ad annientare la felicità".
E della propria ricerca ha parlato anche l'attore David Coco, protagonista del poetico film "Il Cantastorie" di Gianpaolo Cugno, presente al festival in veste di giurato dei lungometraggi, dei documentari e dei corti in concorso. Gli altri componenti della giuria presieduta dal regista e docente di cinema Vito Zagarrio sono la giornalista Maria Lombardo e il critico Giacomo Martini. “Valuterò le opere - ha detto Coco - con lo stesso sguardo di uno spettatore, evitando di cogliere solo la tecnica ma le emozioni che sono in grado di comunicare”. Secondo Coco, “per raggiungere la felicità bisogna sentirsi intonati al proprio essere. Si possono costruire mondi migliori. Il cinema ha il compito di raccontare questo tentativo”.
Oggi pomeriggio, mercoledì 14 dicembre 2016, alle 15.30, sempre in Sala 2, nel corso del festival, si tiene un seminario formativo per i giornalisti promosso dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia e dall’Assostampa di Ragusa dal titolo: “Cinema e tv nell’era della rivoluzione telematica. Strumenti di riproduzione del potere e di consenso o al servizio dei diritti umani e delle libertà?”. Intervengono Vito Zagarrio, Maria Lombardo, Sebastiano Gesù e Andrea Di Falco, direttore artistico del VideoLab Film Festival. Modera il giornalista Gianni Molè, segretario provinciale dell’Assostampa di Ragusa. Il seminario è preceduto dalla proiezione del film “A piedi nudi”, un documentario di Cristian Carmosino sulla rivoluzione in Burkina Faso.
Dopo l’incontro, l’attore e regista David Riondino presenta il suo documentario “Il Papa in versi”. Il film racconta il viaggio del Papa all’Avana. Riondino ha usato l’estemporaneità dei poeti per descrivere, “in diretta”, la messa in Piazza della Revolucion. Le emozioni, le speranze e i colori dell’evento, visto e raccontato ad altezza di poeta e di fedeli in piazza e firmato da un regista poliedrico che è anche cantautore e cabarettista. Riondino, con “Il Papa in versi”, torna in America Latina dopo il suo primo film “Cuba Libre”, realizzato nel 1997 in collaborazione con la scuola di cinematografia dell’Avana. Uno sguardo, il suo, attento anche alla realtà sociale e culturale di Cuba.
La quarta edizione del Vittoria Peace Film Fest chiude i battenti domani, giovedì 15 dicembre 2016.