- Dettagli
- Scritto da Super User
- Categoria: Notizie
- Pubblicato: 16 Gennaio 2017
- Visite: 742

Continuano i controlli dei Carabinieri nelle zone dove insistono case di villeggiatura che, nei mesi invernali, vengono prese di mira e svaligiate. Sabato sera a Punta Braccetto, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile del Norm di Ragusa ha colto in flagranza di reato un tunisino che, dopo aver forzato una porta finestra, si è introdotto in un’abitazione. I militari hanno notato la porta aperta e sono entrati, trovando l’uomo intento a rovistare nei cassetti del comò in camera da letto. Il tunisino, nel tentativo di fuggire, si è scagliato contro i militari con un pugnale lungo circa 20 cm e ne è nata una colluttazione.
I Carabinieri sono riusciti comunque a disarmarlo, bloccarlo e portarlo in caserma. Da un sopralluogo accurato sul posto, i militari hanno accertato che poco prima il “topo d’appartamento” aveva tentato di introdursi in un’altra abitazione della zona, provando anche lì a forzare una portafinestra ed era stato allontanato dalle urla della signora che era all’interno ed aveva sentito il rumore. Il 26enne tunisino è stato arrestato per tentato furto in abitazione continuato, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi. A suo carico risultano numerosi precedenti per furto, ricettazione e spaccio di stupefacenti, pertanto le indagini continuano per verificare se sia lui autore dei furti registrati negli ultimi mesi nel territorio camarinese.