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- Scritto da Super User
- Categoria: Notizie
- Pubblicato: 19 Gennaio 2017
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La famosa discoteca Caligola di Gela era nel mirino dei clan locali fin dall'apertura. Cosa nostra e Stidda avrebbero scelto di prelevarla e spartirsi i soldi degli incassi. Ad agire per conto dei clan, in base alle accuse dei magistrati della DDA di Caltanissetta, sarebbe stato Emanuele Caci. Le richieste di denaro, ma anche quelle legate a spettacoli che dovevano essere gestiti solo dalle famiglie, sarebbero arrivate all’allora proprietario Pasquale Burgio.
Sentito in aula, il collaboratore di giustizia Rosario Trubia ha detto che anche il concerto del cantante napoletano Gianni Celeste lo hanno voluto i fratelli Emmanuello e ha ricordato che durante l’esibizione il cantante lo ringraziò, nonostante in quel periodo fosse latitante.
Tutto scaturì dalla denuncia dell’ex proprietario della discoteca, che dopo diversi anni decise di raccontare quanto subìto.