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- Categoria: Notizie
- Pubblicato: 19 Gennaio 2017
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- Sedici persone sono state arrestate dalla Squadra Mobile di Catania per associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. L’inchiesta, denominata Wink, ha azzerato un gruppo criminale che, sotto l’egida del clan mafioso Cappello - Bonaccorsi, gestiva un fiorente traffico di sostanze stupefacenti ed una “piazza di spaccio” nel rione cittadino di San Cristoforo secondo un consolidato modello di tipo militare costituito da un articolato modulo di vedette, pusher e custodi della droga. Nel corso delle indaginesono stati effettuati alcuni ingenti sequestri: in particolare, la mattina del 4 marzo 2014, la Squadra Mobile arrestò Mario Guglielmino, 50 anni: nel suo garage furono trovati due borsoni con oltre 30 chili di marijuana. L’indagine ha anche appuratocome da Messina, Gela e Paternò si approvvigionassero di droga acquistandola da Sebastiano Sardo. E infatti il 16 aprile del 2014, sempre la Squadra Mobile arrestò Daniele Claudio Prezzavento, 39 anni, di Paternò, fermato a bordo della sua Panda con 100 grammi di cocaina e un bilancino di precisione. Dalle intercettazioni èanche emersa la disponibilità di armi da fuoco, necessarie per consentire l’affermazione del gruppo sul territorio. A Sardo è stato contestato il reato di associazione mafiosa, perché ritenuto affiliato al clan Cappello - Bonaccorsi, in particolare alla frangia dei “Carateddi”.
- I carabinieri di Messina hanno notificato un provvedimento cautelare a 19 persone, tredici delle quali sono finite in carcere, 4 ai domiciliari, mentre per due è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tutti sono accusati a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi da fuoco. L’inchiesta ha azzeratodue gruppi criminali attivi a Messina guidati uno da Marco D’Angelo e l’altro da Maurizio Calabrò che, dal carcere, impartiva le disposizioni per la gestione delle attività di narcotraffico grazie a stretti collegamenti con esponenti di vertice di alcuni sodalizi mafiosi catanesi. Le indagini hanno preso lemosse dall’arresto di un pusher messinese nel marzo del 2013. Il clan operava prevalentemente nello smercio di marijuana e cocaina provenienti dalle province di Reggio Calabria e Catania. Le comunicazioni avvenivano in codice con espressioni come “rose rosse” o “prezzemolo”
- Raggiunto al Mise l'accordo per evitare i trasferimenti dei lavoratori a Rende. L'intesa è stata siglata alla presenza del vice ministro Teresa Bellanova, e dei segretari nazionali e provinciali dei sindacati e dell'azienda Almaviva. "Sono stati annullati i trasferimenti perché Exprivia si è convinta ad assumere altre 30 persone per la gestione della commessa Enel. Gli altri lavoratori rimangono in Almaviva. Appena saranno comunicate le dimissioni dei 30 lavoratori per il passaggio ad Exprivia, Almaviva annullerà i trasferimenti", dice il segretario della Slc Cgil Maurizio Rosso.
- "Vivo un incubo, ho paura che mia figlia possa mettersi di nuovo nei guai. E mi vergogno, perché la posizione di Ylenia è un'offesa per tutte le donne che hanno subito violenza da un uomo e hanno trovato il coraggio di accusarlo. Così Anna Giorgio, la madre di Ylenia Bonavera, la ventiduenne di Messina a cui l'ex fidanzato ha gettato addosso della benzina dandole poi fuoco, e che continua a difenderne, contro ogni evidenza, l'innocenza. "Alla vicina e a sua zia - aggiunge - ha detto subito che era stato Alessio. E anche a me, quando sono corsa in ospedale, all'inizio ha detto: 'È stato lui'. Poi ha cambiato versione, difendendo Alessio Mantineo anche in tv. Quando hanno arrestato il suo ex ha perso la testa, Ylenia rifiuta la realtà e da me non vuol sentire ragioni, non si rende conto di essere vittima di un rapporto violento. Gli psicologi la stanno aiutando, ma ci vorrà tempo".
- E' l'avvocato Ugo Forello, fondatore di Addiopizzo, il candidato sindaco dei 5stelle a Palermo, dove si voterà in primavera per le amministrative. Lo hanno deciso gli iscritti al movimento che hanno votato sulla piattaforma Rousseau. Sconfitto il poliziotto Igor Gelarda, l'altro candidato. Sono stati 590 gli iscritti che hanno votato: Forello ha ottenuto 357 preferenze, Igor Gelarda 233. Queste le sue prime dichiarazioni: "Sento il dovere di ringraziare tutti gli attivisti palermitani per la grande fiducia manifestata nei miei confronti. Essere scelto dai cittadini come candidato sindaco della nostra amatissima Palermo è un onore e in questo momento sono davvero emozionato per la responsabilità di cui avete investito me e tutti gli altri candidati al consiglio comunale. Sono consapevole che già tanto è stato fatto, ma la vera partita comincia adesso. Il MoVimento 5 Stelle si aprirà ancora di più al territorio, chiedendo il contributo a tutti i palermitani che vorranno farsi protagonisti di un cambiamento culturale, sociale ed economico della nostra città".
- Con oltre 7,9 milioni di passeggeri, l'aeroporto internazionale di Catania ha chiuso il 2016 con un nuovo record di presenze e una crescita percentuale dell’11,38%. La Sac, società di gestione dello scalo etneo, sottolinea come l'aeroporto si confermi la sesta aerostazione d'Italia per volumi di traffico. In termini di sistema aeroportuale integrato, Catania e Comiso con quasi 8,4 milioni di utenti nel 2016, si collocano al quarto posto. Circa 70 le destinazioni operate da Catania Fontanarossa tra voli annuali, stagionali e nuove rotte. Ryanair, che nell'ultimo trimestre ha implementato di 400 voli mensili il proprio operativo su Catania, si conferma la prima compagnia con 2 milioni di passeggeri; a seguire Alitalia con 1,8 milioni; terza Easyjet con 900 mila.
- Slittano per l’ennesima volta le elezioni per la scelta dei vertici delle ex Province, fissate per il 26 febbraio. Se ne parlerà il prossimo 30 luglio. Lo ha deciso la Commissione Affari Istituzionali dell’Ars, dove è stata approvata la norma che rinvia il voto in tutti i Liberi Consorzi e le Città Metropolitane. Tornare all’elezione diretta è l’ultimo passo per ripristinare di fatto le ex Province abolite nel 2013, visto che confini e funzioni sono già tornate quelle di un tempo. E su questo fronte maggioranza e opposizione hanno trovato un ampio accordo.
- Vogliono dire la loro gli alunni con disabilità palermitani che domani, dalle 8 del mattino, su iniziativa di Anffas Onlus Palermo, si incateneranno ai cancelli dell'Istituto Superiore Majorana di Palermo in rappresentanza degli studenti con disabilità di tutta la Sicilia, per protestare in difesa del diritto allo studio. Dal rientro delle vacanze di Natale, infatti, i servizi di assistenza igienico-personale, autonomia e comunicazione e servizio trasporto non sono ancora partiti nella maggior parte delle scuole superiori di Palermo e della Sicilia.