03 maggio 2021
Due sorelle, entrambe in gravidanza, scoprono all'ospedale di Gela di essere positive al Covid-19 e dopo aver picchiato un ostetrico riescono a scappare, vengono rintracciate a Riesi e denunciate. Le due ora dovranno rispondere di epidemia colposa e lesioni.
I fatti risalgono a sabato sera quando le due donne hanno raggiunto l'ospedale di Gela dalla vicina Riesi perché accusavano alcuni malesseri. I tamponi rapidi hanno dato esito positivo, confermati poi da quelli molecolari. Le sorelle, appresa la notizia della positività e dell'obbligo di quarantena che ne consegue, sono andate in escandescenze. Sostenute dalla madre, che ha fatto irruzione nell'area di emergenza, hanno dato calci e pugni all'ostetrico che le stava visitando. Quindi sono scappate dal pronto soccorso infettivologico dell'ospedale. Poche ore dopo, sono state rintracciate dai Carabinieri della stazione di Riesi e da quelli del reparto territoriale di Gela e sono state denunciate a piede libero.