martedì, 22 ottobre 2024

 

11 febbraio 2022

 

Svolta nelle indagini della Polizia di Stato su due attentati incendiari ai danni di un panificio di Gela. Agenti del locale commissariato e della Squadra mobile di Caltanissetta hanno infatti arrestato un uomo di 42 anni per tentata estorsione aggravata. A lui la  Procura di Gela contesta i due episodi incendiari risalenti al novembre del 2021 e registrati  a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro.

Il primo provocò danni alla base in marmo dell’ingresso, la rottura della vetrata, a causa del forte calore provocato dalle fiamme, e l’annerimento della saracinesca e delle pareti all’interno del panificio, a causa del fumo sviluppatosi; il secondo è stato commesso utilizzando un materasso a cui era stato appiccato il fuoco. Sullo stesso era poggiata una bombola di Gpl, capace di esplodere e deflagrare, con possibili conseguenze ben più gravi dei danni di già verificatisi nel corso del primo episodio. Secondo l’accusa, l’uomo prima aveva chiesto al titolare del panificio di poter acquistare materie prime per avviare una propria attività di panificazioni e, in un secondo momento, aveva tentato di imporgli la locazione di un immobile di sua proprietà per spostare l’attività commerciale, chiedendo inoltre di essere assunto. Proposte mai accettate dalla parte offesa. Agli atti dell’inchiesta anche un video nel quale si vede l’arrestato mentre carica una bombola del gas, secondo l’accusa utilizzata per il secondo attentato, su un furgone. 

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