Continua l’attività di prevenzione e contrasto dei reati predatori lungo le fasce costiere e l’impegno dei militari che, anche in abiti civili e con autovetture di copertura, in questi giorni stano lavorando senza sosta.
E anche ieri, nel tardo pomeriggio, i servizi messi in atto dal Norm di Ragusa e dalla Stazione di S. Croce Camerina hanno dato i loro frutti, infatti, all’imbrunire i militari hanno notato un’autovettura sw con a bordo un uomo ed una donna che viaggiava lentamente e si infilava in una serra. La circostanza è apparsa strana in quanto lì dentro non erano presenti abitazioni e l’orario non era propriamente l’orario di lavoro nelle serre. I militari si sono appostati nei pressi della serra ed hanno aspettato che l’autovettura uscisse per poi fermarla. Dopo un paio d’ore l’autovettura è uscita dai campi ed i militari l’hanno immediatamente bloccata. A bordo 4 persone: oltre all’autista ed al passeggero donna altri due uomini erano chiusi nel portabagagli di quell’auto che era stata riempita di 12 casse di pomodori cuore di bue, circa 300kg di bottino.
I quattro ladruncoli, tra i 19 ed i 35 anni di nazionalità romena, immediatamente arrestati sono tutti incensurati ad eccezione di uno, che ha qualche precedente per reati predatori, e sono stati sottoposti al regime dei domiciliari. La donna, 24enne e incinta, sarebbe stata insospettabile in caso di controlli. La refurtiva è stata restituita ai proprietari delle serre che non si erano ancora accorti del furto ma sono stati avvisati dai militari operanti. Il valore degli ortaggi per circa 700 euro avrebbe fruttato sicuramente un buon guadagno una volta messi in vendita.