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- Categoria: Notizie
- Pubblicato: 17 Febbraio 2017
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Il movimento riscatto, Altragricoltura e Comitato No Aste sono stati ricevuti nel palazzo di presidenza della regione, dal Governatore Rosario Crocetta, con la presenza dell'On. Di Giacomo e dell'assessore all'agricoltura Cracolici. “Al presidente Crocetta abbiamo fatto una 'fotografia' dei nostri territori, con particolare riferimento a Vittoria, esponendo i numeri ufficiali della crisi agricola e di tutto ciò che ha prodotto: aste, sfratti esecutivi, 1600 famiglie aiutate dalla Chiesa e dalla CARITAS – dice Maurizio Ciaculli, presidente di Riscatto - e il Governatore, dopo tre ore di confronto democratico, ha assunto l’impegno di riconvocarci entro 15 giorni, di chiedere immediatamente un incontro con L'ABI Sicilia per strutturare una possibile moratoria dei debiti. e di parlare con la GDO regionale per un percorso finalizzato a venire incontro alle esigenze dei produttori agricoli. Alla luce della vicenda del pomodoro albanese spacciato per vittoriese, infine – conclude Ciaculli - abbiamo chiesto un impegno forte e una pena esemplare a tutela del made in Sicily”.
Ed intanto di “Crisi da sovraindebitamento. Stato dell’economia locale” si è parlato nel corso di un convegno a Comiso, su iniziativa di “Ad Maiora”, associazione giuridico-forense di Catania, che ora avvierà la sua attività a Ragusa. “La crisi sta distruggendo l’economia del paese. Molte famiglie perdono la loro casa. Una legge approvata quasi cinque anni fa, definita “salva – suicidi” (la legge 3 del 2012) consente il componimento della situazione debitoria, ma questo può avvenire attraverso la presentazione di un piano di ristrutturazione del debito, che il Tribunale dovrà approvare” è stato detto nel corso dell’incontro.
La nuova normativa, però, pur se in vigore, fatica a trovare applicazione. “Le camere di conciliazione, avviate lentamente in altre province, non esistono ancora a Ragusa – è stato aggiunto - e serve l’iniziativa di enti pubblici quali comuni, Camere di Commercio, Ordine degli Avvocati e dei Commercialisti".