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- Scritto da Super User
- Categoria: Notizie
- Pubblicato: 21 Febbraio 2017
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Foto di Valentina Frasca
Ruoterebbe attorno agli «appetiti» di certi clan mafiosi, anche di territori limitrofi a quello ibleo, la nuova escalation criminale sfociata in due attentati incendiari in meno di 30 giorni nel Vittoriese. Questa mattina a Vittoria è arrivato il presidente Rosario Crocetta, al suo fianco, tra gli altri, Claudio La Mattina e Concetta Fiore. Ad ascoltare c’erano anche il sindaco e il presidente del consiglio comunale, i forconi, Altragricoltura, Riscatto, Donne in agricoltura. Pochissimi però i cittadini. “Questa città non si è mai piegata e non deve iniziare a farlo adesso – ha urlato Crocetta dal palco allestito all'interno di un camion - Io starò al suo fianco e starò al fianco di Biundo e della CAAIR, ma non da Palermo. Verrò qui il più possibile e li guarderò in faccia" Quindi una frase ricorrente: "Sento rumore di catene e raramente mi sono sbagliato".
Anche Biundo, la vittima del vile attentato avvenuto la notte tra venerdì e sabato, ha preso la parola, in chiusura. Sul palco anche il deputato regionale, Giuseppe Digiacomo, per il quale gli attestati di solidarietà e le manifestazioni di vicinanza come quella di stamani sono importanti dal punto di vista simbolico, perché dimostrano che le istituzioni sono vicine ai cittadini laboriosi ed onesti, ma a queste bisogna poi aggiungere i fatti. Ecco perché si è detto pronto ad intervenire, per quanto di sua competenza. “Garantisco il mio sostegno a qualsiasi iniziativa si vorrà intraprendere, dal punto di vista istituzionale, per non lasciare sola la città ed i suoi cittadini e per supportare il lavoro delle Forze dell'Ordine”.
Ma intanto la giunta Crocetta perde pezzi. L'assessore regionale al Lavoro Gianluca Miccichè alla fine si è dimesso. Fatale la vicenda dei fratelli Pellegrino denunciata da Le Iene in due servizi. ''La situazione – ha detto Miccichè - non mi consente di continuare con serenità il mio lavoro, per questa ragione e per tutelare la dignità delle istituzioni ho rassegnato le mie dimissioni da assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali al presidente della Regione''. I fratelli palermitani disabili Alessio e Gianluca Pellegrino da più di un anno chiedono l'assistenza domiciliare h24 invece delle tre ore fino ad oggi loro assicurate, senza riuscire ad avere un confronto con Miccichè che, secondo il video, ma lui non conferma, sarebbe addirittura scappato in auto per non vederli.
Per ascoltare uno stralcio delle dichiarazioni del Presidente Crocetta sintonizzatevi su Radio Sole. L'informazione torna ogni ora.
Il contributo quasi per intero, invece, sulla pagina Facebook Gaetano Sole.