- Dettagli
- Scritto da Super User
- Categoria: Notizie
- Pubblicato: 23 Novembre 2016
- Visite: 2337

- La giunta regionale ha approvato il finanziamento degli interventi straordinari per i danni causati, a Licata, dal violento nubifragio di sabato e per consentire una serie di interventi strutturali, necessari al ripristino del territorio, per un totale di 30 milioni di euro. Inoltre, è stato ripartito il fondo, di circa quattro milioni di euro, destinato alle imprese agricole che hanno subito danni a causa di eventi atmosferici nel 2015 e in particolare per eventi alluvionali: 124 mila euro a Palermo; 382 mila ad Agrigento; 2,3 milioni a Messina; oltre 1 milione a Licata. Queste somme verranno a breve erogate agli agricoltori colpiti.
- A Messina, Misterbianco e Venezia, i carabinieri del comando Provinciale di Messina e del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, stanno notificando 10 avvisi di garanzia, emessi dalla Procura della Repubblica peloritana, a carico di altrettante persone ritenute responsabili, a vario titolo, di disastro ambientale in concorso e falsità ideologica commesso da pubblici ufficiali in atti pubblici. I provvedimenti scaturiscono dalle indagini condotte a seguito del movimento franoso che, lo scorso 5 ottobre 2015, ha interessato un ampio tratto dell'autostrada A18, Messina - Catania nel Comune di Letojanni.
- Un uomo di 63 anni, residente a Catania, è stato arrestato dai Carabinieri di Potenza con le accuse di prostituzione minorile, pedopornografia e violenza sessuale, nell'ambito di un'inchiesta della Procura del capoluogo lucano. Le indagini sono iniziate con la denuncia presentata dai genitori di una minorenne, preoccupati per il comportamento della figlia, che "dava segni - è scritto in una nota della Procura - di grave squilibrio". Gli investigatori, attraverso perquisizioni e sequestri eseguiti anche a Catania, hanno scoperto che l'uomo contattava sui social network i minori, alcuni dei quali residenti nel Potentino, attraverso il suo cellulare.
- Potrebbero prendere il via dalla fine della settimana e proseguire agli inizi della prossima gli interrogatori degli indagati per le firme false per la lista del M5S alle comunali di Palermo nel 2012. Domani la Digos, che ha sentito oltre 400 persone chiamate a riconoscere le sottoscrizioni finite sotto inchiesta, depositerà in Procura l'informativa con l'esito dell'indagine. Sarebbero centinaia, su circa 2000 depositate, le firme disconosciute.
- Un uomo di 51 anni, Domenico Florio, e i suoi due figli, Antonio Davide, di 29, e Andrea, di 21, che scontavano tutti e tre gli arresti domiciliari, sono stati arrestati dai carabinieri di Gravina di Catania per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Padre e figli sono stati posti nuovamente ai domiciliari in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.L'operazione è stata effettuata nel quartiere di San Giovanni Galermo. I militari hanno notato i tre nell'androne di casa mentre cedevano una bustina a un acquirente. Padre e figli alla vista dei militari hanno tentato invano di disfarsi di un barattolo che conteneva 40 grammi di marijuana suddivisa in 30 dosi.
Durante una perquisizione nella loro abitazione i carabinieri hanno sequestrato un bilancino elettronico di precisione e vario materiale utilizzato per confezionare lo stupefacente.