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- Scritto da Super User
- Categoria: Notizie
- Pubblicato: 15 Dicembre 2016
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Un danno alle imprese, un rischio per i consumatori, un problema per lo Stato e le amministrazioni locali. Sono gli effetti dell’abusivismo, che sta assumendo dimensioni preoccupanti, mai raggiunte prima d’ora, nell’area ipparina. Questo il senso della forte denuncia delle Cna territoriali, i cui vertici hanno tenuto stamane una conferenza stampa nella sede di Comiso. “In genere – hanno sottolineato i rappresentanti dell’associazione di categoria – gli abusivi sono dei veri latitanti per il fisco, per l'Inps, per la Camera di Commercio, per il Comune. Tutti sanno dove si trovano, ma nessuno li blocca”.
Nel corso dell’incontro sono stati forniti anche alcuni dati. Sono 1.780 le imprese artigiane attive nel comprensorio: 950 a Vittoria, 610 a Comiso, 110 ad Acate e 110 a Santa Croce. Dall’1 gennaio 2015 ad oggi sono state presentate in tutta la provincia oltre 680 domande di cessazione all'Albo artigiani. Circa 220 solo nel comprensorio ipparino.