Pedofilo in manette ad opera della Squadra Mobile di Ragusa. 6 le vittime finora accertate, tutti maschi, alcune sono suoi parenti. L’indagine, coordinata dalle Procure di Ragusa e Catania, è stata avviata a seguito della segnalazione di un quindicenne che si era recato presso una villa comunale insieme al suo cagnolino e che era stato oggetto di avances, anche molto pesanti, da parte del custode della villa. Impaurito ha avvisato la famiglia e subito dopo, insieme ai genitori, ha sporto denuncia. Da quel momento l’uomo è stato seguito in ogni istante dagli agenti, che hanno scoperto che era letteralmente ossessionato dalla ricerca di ragazzini.

Dalle intercettazioni e dai pedinamenti si è pian piano delineato un quadro sempre più pericoloso. “Se vieni con me ti faccio guidare il motorino” prometteva il pedofilo ai più grandicelli per adescarli, oppure cercava di accaparrarsi le simpatie dei bambini con ricariche telefoniche e piccole somme di denaro. Il criminale aveva perfino convinto un bambino a fuggire con lui.

A quel punto  il Sostituto Procuratore Marco Rota ha emesso un provvedimento di fermo di indiziato di delitto che la Squadra Mobile ha immediatamente eseguito. Le 6 vittime, durante un incidente probatorio, hanno descritto nei minimi dettagli i gravissimi fatti subiti, grazie anche all’aiuto di una psicologa, alcuni fin da quando erano piccolissimi. Il pedofilo adesso è in carcere, in una sezione speciale, in attesa del processo.